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Come essere più sicuri di se stessi è una domanda che molti si chiedono senza trovare risposta soddisfacente. Se la chiedono le persone più impensabili, anche quelle che tu reputi essere super sicure.
Del resto la sindrome dell’impostore è una delle più diffuse tra le persone di successo.
Quindi come essere più sicuri di se stessi?
Affrontando le paure e le situazioni che vuoi evitare come qualche guru declama? Eh… ma tu non ce la fai ad affrontarle queste situazioni proprio perchè non sei sicuro in te stesso.
Se le persone chiedono come essere più sicuri di se stessi, evidentemente è proprio al fine di poter affrontare le situazioni che essi temono. No?
Ma sappiamo che la maggior parte dei suggerimenti che trovi sul web, sulle riviste e molte volte anche sui libri, sono tautologici e lineari, così lineari da sembrare logici.
Li dovresti riconoscere perchè una voce dentro di te cerca di dirti “esticazzi”. Ascoltala.
Facciamo qualche esempio di classici e geniali consigli:
Vuoi farti il fisico –> fai palestra (esticazzi)
vuoi dimagrire –> fai la dieta (esticazzi)
Vuoi piacere agli altri –> sii socievole (esticazzi)
vuoi superare le tue paure –> affrontale (esticazzi)
etc. etc.
Vedi come ci sta bene “esticazzi”, senza sforzi, fluido e naturale. Eppure tu ignori quella voce e continui a leggere e cercare di applicare ste fregnacce.
Che poi questi “obiettivi” sarebbero tutte strade che rispondono alla domanda come essere più sicuri di se stessi.
Per essere più sicuro di me stesso mi faccio il fisico, divento l’anima della festa, mi trasformo in un Avanger senza paure, divento un ricco e potente imprenditore, divento super popolare etc. Così “sarò fico”
E cosa succede alla sicurezza in te stesso quando provi ad applicare ciò che non riesci ad applicare e di conseguenza fallisci? Aumenta o dominiusce? Secondo me diminuisce….e anche di brutto. E la volta seguente sarà peggio….
Perchè la verità è che non stai cercando di essere più sicuro in te stesso, ma di metterti alla prova per dimostrare di essere di valore usando la tua forza di volontà.
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VOGLIO ACCEDERE AL VIDEO ORAPerchè sarebbe di valore chi riesce ad ottenere dei risultati ammirevoli, esclusivamente facendo ricorso alla sua forza di volontà.
Ma chi te l’ha messo in testa questo stupido e fallace criterio che non ha nè capo nè coda? Ah giusto i guri e i geni numerosi che popolano questa società….
Per rispondere alla domanda come essere più sicuri di se stessi, senz’altro è necessario partire da ciò che sicuramente ti renderà meno sicuro di te stesso.
Abbiamo già elencato le due fesserie principali che vanno in combo, a cui si affila la terza perla:
Mettersi alla prova / accettando criteri che appartengono ad altre persone/ ricercando l’approvazione degli altri
In questo modo, più che come essere sicuri di se stessi, probabilmente stai mescolando le risposte, sempre sbagliate, alla domanda come ricevere l’approvazione degli altri.
Ricercare l’approvazione degli altri è un altro modo per sentirsi meno sicuri di se stessi.
Se già iniziassi un pochino a temere di metterti alla prova perchè è il modo perfetto proprio di diminuire la sicurezza in te stesso, dovresti anche naturalmente iniziare ad evitare di ricercare l’approvazione degli altri seguendo i criteri che indicano come di valore.
Spezzerai la catena, in pratica.
E così interrompiamo un circolo vizioso, che non dico che aumenterà la sicurezza in te stesso, ma nemmeno la diminuisce e perlomeno ti dovrebbe costare molto meno stress e traumi.
Starsi fermi fa questo effetto. Chi si riposa sta fermo.
Ma hai mai considerato la mancanza di sicurezza in te stesso come un sintomo di un disagio, di ferite provocate nel corso della tua vita nelle relazioni con gli altri? Queste ferite vengono definite traumi dell’attaccamento.
Inutile negarle. Probabilmente però non riesci a riconoscerle. E sono tante le persone che hanno questo vissuto doloroso, perchè sono tanti che si chiedono come essere più sicuri in se stessi, e la riposta è all’interno, non all’esterno di sè.
Ed è qui che entra in gioco il metodo dell’auto-monitoraggio.
Auto-monitoraggio significa imparare a vedersi, a leggersi, a interpretarsi, a rispettarsi e ad apprezzarsi per chi sei veramente e come riflesso naturale di questo auto-monitoraggio, prendersi cura di sè correttamente.
Un altro ottimo modo per diminuire la sicurezza in te stesso è infatti quella di cercare di diventare un’altra persona, tentando di correggerti per quello che sei ed esprimi.
Se tu cerchi di correggerti, stai comunicando a te stesso che sei sbagliato, che non vai bene come sei. Di conseguenza diminuirai la sicurezza in te stesso.
L’auto-monitoraggio richiede di diventare osservatori benevoli di se stessi, non certo giudici severi, in modo da assecondare, invece che reprimere le tue inclinazioni naturali per vedere con curiosità dove portano.
Proprio come scoprire che tipo di fiore uscirà dal seme piantato.
Che poi ti ricordo che tu sei proprio un seme, ed hai già vinto una gara con milioni di semi. Sei già un campione e non devi dimostrare nulla 🙂
Indossa gli occhi di un genitore amorevole che cerca di scrutare le inclinazioni e predisposizioni del proprio figlio.
E a proposito di genitori, c’è questa storiella che, a proposito di osservazione, mette in evidenza come osservarsi significa saper leggere attentamente il contesto in cui ti trovi per valorizzarsi adeguatamente e prendersi cura di sè:
Diventando più esperto nell’osservazione inizierai a compiere le azioni più adatte a te e opportune per te. Esperto significa anche capace di cogliere i tuoi segnali minimi e le loro logiche non ordinarie, i bisogni sottostanti.
Comprendendoti maggiormente grazie all’auto-monitoraggio, è altamente probabile che orienterai la tua vita verso ciò per cui sei veramente venuto al mondo e questo ti verrà molto più naturale, portandoti ad ottenere risultati migliori con minore e sana fatica e molto più piacere.
E così costruirai il tuo circolo virtuoso che andrà a sostituire la catena arrugginita di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo.
Per questo l’ipnosi ericksoniana, lavorando con la tua mente inconscia, è l’approccio più indicato per apprendere questa capacità di osservazione.
Il perchè risiede nel fatto che la formula per avere sicurezza in se stessi è quella espressa dal cantante I Am X, a proposito del suo processo creativo:
sviluppare una fiducia inconscia in se stessi oppure una fiducia nella propria mente inconscia.
L’auto-osservazione è la chiave per accedere a questa fiducia inconscia, è la risposta a come essere più sicuri di se stessi, e l’ipnosi ericksoniana, uno dei modelli principali e fondamentali integrati all’interno della mia strategia Quietmood), si fonda sull’osservazione attenta e interessata da parte dell’ipnotista di tutto ciò che viene espresso da un soggetto, dando valore ad ogni piccolo segnale e lasciando che la persona apprenda come ri-orientarsi nella direzione più consona alla sua evoluzione.
Di conseguenza l’auto-ipnosi diventa quel modo, che si apprende nell’addestramento ipnotico con un Ipnotista esperto, di osservarsi e lasciarsi andare avendo fiducia nel proprio inconscio.
E’ per questo che nel mio libro “LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE – realizza quello che vuoi nel modo più comodo e naturale per te”, non ho fornito indicazioni dirette di comportamento, ma ho guidato il lettore su cosa, come e dove guardare.
Insegnare ad osservare è il compito centrale di qualsiasi formazione fatta bene.
Io indico nel mio libro i KPI psicologici, ossia gli Indicatori Psicologici Chiave, che bisogna imparare a monitorare correttamente per sviluppare la tua capacità di essere a tuo agio con chiunque in qualsiasi situazione.
Senza sicurezza di se stessi è impossibile essere e sentirsi a proprio agio.
E senza agio la vita è abbastanza uno strazio logorante, perchè la vita inizia nella comfort zone 🙂
Spero che l’articolo ti abbia offerto qualche spunto utile per rispondere alla domanda come essere più sicuri di se stessi.
Stay cushy, not pushy !
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La guida per la tua evoluzione comoda. Sono Psicologo-Psicoterapeuta, Trainer-Coach. Ideatore della Strategia Quietmood. Direttore del centro Quietmood di Bologna e direttore della collana BINARIO| libri x evolversi della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE, Flaccovio Editore, 2022
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