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Tutti amano i pericoli dei quali non hanno paura.
Se vuoi giocare con il fuoco devi avere dimestichezza e padronanza.
La competenza ti apre le porte al piacere di un’attività pericolosa, perché dissolve la paura dei pericoli ignoti per i quali non sei preparato.
Ed è proprio quando non hai paura che ciò che è più “spinoso” offre una ricchezza di piacere e divertimento che le cose innocue non possiederanno mai.
Esplorare abissi marini, abissi di conoscenza (spesso fa paura e non sai dove ti porta); approfondire le dinamiche relazionali complesse in ambito lavorativo, amicale e sentimentale richiedono grande competenza, altrimenti da fonte di gioia diventano veri e propri incubi perché mettono in ballo la cosa più preziosa:
la nostra identità, il nostro cuore e la nostra anima.
Per questo formarsi e prepararsi in un processo graduale è sempre il modo migliore per godere a pieno delle esperienze a più dimensioni che la vita ci offre.
Proprio come quando hai imparato a nuotare o ad andare in bicicletta:
prima con i braccioli e le rotelle, a riva o sul marciapiede di casa, per poi via via esplorare senza supporti, allontanandoti sempre di più dal porto sicuro.
Senza questo processo la vita sarà piatta nel migliore dei casi.
Vivere in generale, vuol dire essere in pericolo.
No amico/a, non ti toccare !
Constatare un fatto, anche se spiacevole o difficile da digerire, è un passo fondamentale per la tua evoluzione.
Oggi viviamo nella società più sicura che sia mai esistita per certi versi, sempre considerando in che parte del mondo vivi e del tipo di pericolo di cui stiamo parlando.
Con questo non sto dicendo che sia una società sicura, ma quanto non erano sicure le epoche precedenti non va dimenticato.
Il punto è che per quanto noi possiamo impegnarci a rendere il mondo un posto sicuro dove vivere, sta nell’intrinseca natura della vita quella di essere pericolosa, perché l’ecosistema funziona così per una questione di equilibri delicati.
Abbracciare il pericolo e saperlo fiutare con calma e risolutezza ti garantisce di accedere alle tue migliori risorse, proprio quelle che ti garantiscono sicurezza e protezione.
L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
Chi ha ragione? Chi vede bene? Quale visione è la più adattiva?
L’unione delle due.
Poter vedere la totalità che ti si pone di fronte agli occhi.
Questa analisi completa è la garanzia di slancio e protezione, due imprescindibili fattori dell’evoluzione personale.
Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è.
Ciò che ti risulta noto e rassicurante è proprio ciò che probabilmente tendi a valutare inadeguatamente per abituazione e per questo risulta insidioso perché abbassiamo la guardia esponendoci.
L’abituazione ti rende insensibile al mutamento delle cose e delle persone le cui variazioni nel tempo potrebbero non piacerti e/o non essere in sintonia con te.
Non ti sto dicendo di stare sempre in allerta, ma di essere vigile e consapevole, presente, senza prosciutti sugli occhi.
L’ascolto costante di sé e dell’ambiente, senza darlo mai per scontato, e ciò che più può farti sentire sicuro e tranquillo.
stay cushy, not pushy !
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La guida per la tua evoluzione comoda. Sono Psicologo-Psicoterapeuta, Trainer-Coach. Ideatore della Strategia Quietmood. Direttore del centro Quietmood di Bologna e direttore della collana BINARIO| libri x evolversi della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE, Flaccovio Editore, 2022
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