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In questo articolo ti svelo una potentissima tecnica ipnotica che permette di perdonare e perdonarsi facilmente e senza sforzo.
L’ideatore della tecnica è il Prof. Watkins (1990). Lo scopo di questa tecnica è quello di eliminare il SENSO DI COLPA, sentimento che affligge la popolazione in una proporzione disarmante, per cui non sentirti in colpa se ti senti in colpa, se in buona compagnia 🙂 (mal comune mezzo gaudio è stata sempre una magrissima e triste consolazione, lo so).
Quando il senso di colpa è il sintomo primario e il bisogno di alleviare questo sentimento è necessario alla “guarigione“, questa tecnica conduce direttamente al raggiungimento dell’obiettivo.
Inducendo l’impaziente (chi si rivolge a me si chiama così) in uno stato ipnotico lo si guida in questo viaggio:
“Siamo in fondo alle scale. Di fronte a noi c’è un corridoio al termine del quale c’è la PORTA DEL PERDONO. Ma prima di poter entrare nella porta del perdono, potresti aver bisogno di entrare in altre porte lungo il corridoio, guarda e vedi se trovi altre porte. quale porta vorresti attraversare per prima? Entriamo. Descrivimi la porta nei suoi dettagli, hai mai visto questa porta prima? Mentre siamo qui di fronte alla porta vorrei che la aprissi ed entrassi dentro.”
Il principio della tecnica è che qualcosa deve essere risolto nella mente della persona che è connesso con il senso di colpa sperimentato, una volta risolto il paziente può uscire dalla porta e chiuderla e passare alla successiva.
Chiudere la porta simbolicamente indica il lasciarsi qualcosa alle spalle, archiviato come un ricordo, una memoria finalmente risolta, spesso rimasta inconscia. Il terapeuta accompagna lungo questo viaggio come guida che dà coraggio ad affrontare i diversi ostacoli che si possono presentare, fornendo supporto emotivo, stabilità, guida e sicurezza.
Quando tutte le porte sono state affrontate e completate è l’ora della PORTA DEL PERDONO.
“Ora camminiamo in fondo al corridoio verso la PORTA DEL PERDONO. Mentre siamo di fronte a questa porta cosa vedi? Apriamo la porta. Io starò di fronte alla porta mentre tu entri nella stanza e fai esperienza di tutto ciò di cui hai bisogno di fare esperienza. Puoi farlo silenziosamente o a voce alta. Devi solamente farmi sapere quando avrai terminato.“
Questa esperienza può essere di diversi tipi: addirittura religiosa, spirituale, mistica ma è sicuramente sempre significativa per cui importante per il processo di risoluzione del problema.
Ora ti descriverò Un caso esemplificativo che dimostra però come bisogna saper essere flessibili e seguire la direzione apparentemente illogica di quello che può accadere nell’applicazione di questa tecnica che permette di comprendere comportamenti apparentemente assurdi.
Un uomo sulla trentina aveva la compulsione a lanciare la sua macchina contro i camion che incrociavano la sua strada.
A questa sua tendenza, in modo deliberato, cercava di opporsi frenando bruscamente per evitare l’incidente che lui stesso stava per provocare.
Aveva provato a rivolgersi ad uno psichiatra ma nulla aveva sortito alcun effetto. Niente nella sua storia personale sembrava giustificare o spiegare questo suo comportamento autodistruttivo. L’intuizione che la colpa fosse la chiave portò Watkins, l’ideatore della tecnica, ad applicare LA PORTA DEL PERDONO.
Applicando la tecnica, attraversarono due porte con eventi minori riguardanti situazioni del periodo scolastico.
Alla terza porta il terapeuta chiese:
Cosa vedi?”
“Gesù Cristo!” disse sbigottito “che sta facendo qui?”
“Non lo so, prova a chiederglielo”
Ci fu un periodo di silenzio. Poi “Gesù” gli disse:
“Hai dissacrato la mia casa e non hai mai pagato il prezzo”
A quel punto il paziente capì e rievocò l’evento al quale stava facendo riferimento “Gesù”.
Fu svegliato dall’Ipnosi e il giovane adulto spiegò come qualche anno prima era tornato dal Vietnam arrabbiato con Dio. Questa grande rabbia l’aveva scagliato nel folle tentativo di vendicarsi bruciando una Chiesa. L’assicurazione pagò i 500 dollari di multa del danno che aveva provocato il suo atto. Lui non pagò mai la quota. In questo caso la quota andava pagata in modo letterale. Il terapeuta stabilì con lui un piano di risarcimento di 10 dollari al mese da pagare in modo anonimo fino al raggiungimento della quota di 500 dollari.
Il sintomo svanì.
Nessuno può sapere quali eventi sorprendenti possono avvenire nel corso di una terapia ipnotica.
Aspetto i tuoi commenti e come sempre stay cushy, not pushy !
Bibliografia:
Ego States: Theory and Therapy
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La guida per la tua evoluzione comoda. Sono Psicologo-Psicoterapeuta, Trainer-Coach. Ideatore della Strategia Quietmood. Direttore del centro Quietmood di Bologna e direttore della collana BINARIO| libri x evolversi della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE, Flaccovio Editore, 2022
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