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Se ti sei mai trovato a pensare che la serietà e la pesantezza siano sinonimi di autorevolezza, successo o addirittura felicità, questo articolo è per te.
Spesso, infatti, la nostra cultura ci propina la pesantezza come un valore da coltivare, mascherandola da serietà e rigore.
Ma cosa succede quando questa pesantezza diventa un vero e proprio veleno che avvelena il nostro modo di percepire la realtà?
Come possiamo liberarci da questo fardello e ritrovare una leggerezza autentica, che non è superficialità ma un modo di planare sulle cose con il cuore libero da macigni?
In questo articolo ti racconterò perché la pesantezza è un ostacolo alla felicità e al successo personale, come la cultura la promuove senza che ce ne accorgiamo, e come la leggerezza – ispirata anche da grandi maestri come Italo Calvino e Il Piccolo Principe – può trasformare la tua vita, migliorare le relazioni e aumentare la tua creatività. Preparati a scardinare vecchi paradigmi e a fare spazio a una nuova prospettiva di vita.
La pesantezza: un virus culturale che genera insoddisfazione
La pesantezza non è solo un modo di essere o di esprimersi, è diventata una vera e propria infezione culturale. Come un virus, si insinua nelle nostre vite senza che ce ne accorgiamo, camuffandosi da qualcosa di positivo, come la serietà o la responsabilità, e una volta entrata nel nostro sistema emotivo e mentale, si diffonde, bloccandoci e avvelenando la nostra percezione.
Ti faccio un esempio: il virus non viene riconosciuto come estraneo dalla cellula, si mimetizza e riesce così a entrare indisturbato. La pesantezza funziona allo stesso modo nella nostra cultura: viene presentata come un segno di maturità, serietà e autorevolezza, ma in realtà è un macigno che ci appesantisce e ci limita.
Un altro mito che si presta bene a questa metafora è il cavallo di Troia: un regalo che sembra innocuo, ma che porta dentro un esercito pronto a distruggere dall’interno. Così la pesantezza viene venduta come qualcosa da accettare, da integrare, e finiamo per farla nostra, diventandone portatori inconsapevoli.
Il veleno della pesantezza
La pesantezza è un veleno che modifica la nostra percezione della realtà.
Come accade con il veleno di un serpente, che provoca allucinazioni e paure, la pesantezza ci fa vedere tutto come minaccioso, difficile, insormontabile. Non c’è spazio per un “viaggio positivo”, ma solo per un trip negativo che ci imprigiona nelle nostre paure, nelle nostre insoddisfazioni e nel risentimento.
Non posso fare a meno di pensare ad Anakin Skywalker di Guerre Stellari, che viene sedotto dal lato oscuro proprio perché si lascia appesantire dalla paura, dalla gelosia, dall’invidia e dalla rabbia. Il suo cuore si riempie di macigni emotivi che lo conducono alla trasformazione in Darth Vader, il simbolo del lato oscuro e della distruzione interiore. È la rappresentazione perfetta di cosa succede quando lasciamo che la pesantezza prenda il controllo della nostra vita.

Insoddisfazione e macigni emotivi: come la pesantezza distorce la realtà
La pesantezza crea dentro di noi dei veri e propri macigni emotivi, fardelli che ci impediscono di vedere la realtà in modo chiaro e costruttivo.
Spesso pensiamo che questa visione pesante sia l’unica corretta, che chi non si prende sul serio sia superficiale o addirittura sbagliato. Ma è una trappola mentale che ci impedisce di vivere con leggerezza e gioia.
Italo Calvino ci ha insegnato che la leggerezza non è superficialità, ma la capacità di planare sulle cose dall’alto, senza avere il cuore appesantito da macigni.
È un invito a liberarsi dai fardelli emotivi che ci portiamo dietro e che spesso ci siamo messi da soli, lamentandoci poi dell’insoddisfazione e della difficoltà della vita.
Serietà o pesantezza? Il falso mito della maturità
Un altro grande equivoco riguarda il legame tra la serietà e la maturità. Molti adulti e professionisti pensano che per essere presi sul serio debbano mostrarsi rigidi, austeri, severi, evitando qualsiasi battuta o scherzo. Questo clima di pesantezza e rigidità, però, allontana le persone e crea un’atmosfera poco piacevole, oltre a limitare la creatività e la capacità di problem solving.
Ti racconto una storia che amo molto: Il Piccolo Principe ci parla dell’astronomo turco che, quando presentò la sua scoperta vestito con abiti tradizionali, non fu creduto. Solo quando si presentò in abiti europei, imposti da un dittatore, il mondo gli diede credito. Questo è un esempio lampante di come l’apparenza di serietà – l’abito – influenzi la percezione degli altri, anche se a volte è solo una maschera di pesantezza.
La leggerezza come chiave per superare l’insoddisfazione
Se la pesantezza è un veleno che avvelena la nostra vita, la leggerezza è la chiave per liberarsene e ritrovare benessere e salute emotiva. La leggerezza è uno stato di benessere, il risultato di una ferita che si è rimarginata, di un trauma elaborato e superato.
Non si tratta di negare la sofferenza o di evitare le difficoltà, ma di affrontarle con una prospettiva diversa, più morbida e creativa. Questo ci permette di sdrammatizzare, cioè di uscire dal dramma, e di non rimanere intrappolati nel vortice della pesantezza che ci risucchia e ci blocca.
Psicomicità: quando la comicità diventa terapia
Nel mio lavoro, ho sviluppato un approccio chiamato psicomicità, che consiste nell’utilizzare strategicamente la comicità, la leggerezza e l’ironia per ammorbidire le situazioni difficili e traghettare le persone verso uno stato di maggiore creatività e curiosità.
Spesso tendo a fare il “deficiente”, non solo perché mi viene facile, ma anche perché è una tecnica per alleggerire l’atmosfera, per aiutare a vedere le cose da una prospettiva meno pesante e più produttiva. La comicità non è mai fine a se stessa, ma uno strumento potente per scaricare lo stress e affrontare la vita con più efficacia.
Come la leggerezza migliora la vita e le relazioni
Abbracciare la leggerezza significa anche accogliere la vita per quello che è, con tutte le sue sfide. Non si tratta di fuggire dalla realtà, ma di incontrarla con un cuore più leggero, meno appesantito da giudizi, paure e aspettative.
Questo approccio ha effetti straordinari:
- Riduce lo stress: alleggerire la mente aiuta a gestire meglio le pressioni quotidiane.
- Migliora la creatività: una mente libera da pesantezze può trovare soluzioni nuove e innovative.
- Favorisce le relazioni: la leggerezza crea un clima più piacevole e aperto, che attrae le persone invece di allontanarle.
- Stimola la crescita personale: sdrammatizzare significa anche imparare a non prendersi troppo sul serio, elemento fondamentale per evolvere.
Attenzione alla cultura della pesantezza e agli haters
Non è facile liberarsi dalla pesantezza, soprattutto perché la cultura e i social media spesso la promuovono. La pesantezza si manifesta anche nel fenomeno degli haters e dell’indignazione sociale, che alimentano aggressività, moralismo e fanatismo, appesantendo ulteriormente l’animo collettivo.
Per questo motivo è fondamentale tutelarsi da questo virus culturale, evitando di assecondare la pesantezza e scegliendo consapevolmente di coltivare la leggerezza e l’ironia.
Conclusione: abbraccia la leggerezza e supera l’insoddisfazione
La pesantezza non è un valore da difendere, ma un veleno da cui liberarsi per ritrovare la gioia e la creatività dentro di noi. La insoddisfazione spesso nasce proprio da questo peso inutile che ci portiamo addosso, da una cultura che ci spinge a prenderci troppo sul serio e a vedere la realtà attraverso una lente distorta e negativa.
Ti invito a fare un passo verso la leggerezza, a sperimentare la comicità e l’ironia come strumenti di guarigione, e a non temere di uscire dalla ruota del criceto delle aspettative altrui. La vita può essere più comoda, più piacevole e sicuramente più autentica.
Se vuoi approfondire questo percorso, ti aspetto nella community di QuietMood Academy, dove potrai trovare contenuti extra, supporto e una rete di persone che condividono questa visione di crescita personale comoda e leggera.
Ricorda: la leggerezza non è superficialità, è la vera forza di chi sa volare sopra le difficoltà senza farsi schiacciare dai macigni del cuore.
Un abbraccio leggero,
Emilio Gerboni
Stay cushy, not pushy!
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La guida per la tua evoluzione comoda. Sono Psicologo-Psicoterapeuta, Trainer-Coach. Ideatore della Strategia Quietmood. Direttore del centro Quietmood di Bologna e direttore della collana BINARIO| libri x evolversi della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE, Flaccovio Editore, 2022
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