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Oggi, più che mai, la scelta di ogni singolo passo è diventata un labirinto. Scegliere, specie per coloro che voglio costruire una vita autentica che valorizzi la loro unicità, richiede l’acquisizione di capacità estremamente complesse, anche fosse decidere a chi rivolgersi e che possiede i criteri per scegliere al posto nostro, eventualmente.
I professionisti nascono per questo, anche se nella realtà le cose non stanno proprio così.
Fermo restando che alcune scelte sono indelegabili. Non tutte le scelte indelegabili sono evidenti.
In questo labirinto ci si può perdere facilmente se non si è in possesso degli strumenti giusti e della giusta guida per il proprio cammino.
Molte volte le problematiche psicologiche più invalidanti nascono proprio da una scelta “errata” in seguito alla quale si cade in una fossa dalla quale non si riesce ad uscire. Oppure dallo stesso processo dello scegliere.
Qualcuno parla ad esempio di paralisi da analisi.
Per cui la scelta di come scegliere diventa più importante della singola scelta. Perchè le scelte definiscono il cammino di uomo. Istante per istante.
“Le scelte di un uomo definiscono il suo cammino.” – Lailah Gifty Akita
Ma non tutte le scelte sono di uguale complessità.
Quelle più complesse richiedono un processo preciso, senza comunque garanzia di esito positivo.
Per avere sotto controllo l’esito personale nelle scelte più complesse, va definito con chiarezza ogni singolo aspetto della questione a più livelli. Il livello più importante è quello filosofico-esistenziale.
La Psicologia Evoluta può aiutarti a muoverti con efficacia nella giungla delle scelte complesse. Ma anche per allenare il muscolo della scelta, perchè se è vero che alcune scelte sono complesse, senza esserti allenato a scegliere a partire da quelle più piccole, quelle saranno per te dei veri e propri incubi.
“Le scelte difficili sono preziose opportunità per diventare la persona unica che sei.” – Emma Albennett
Il mio suggerimento, rispetto ad una guida emotiva, è quello di orientarti attraverso la stella polare dei tuoi sogni e desideri e non della paura. Non che la paura non possa essere anch’essa una guida, ma la priorità gerarchicamente va data ai desideri.
Spesso le persone non sanno cosa desiderano perchè sono bloccati dalla paura e da un’immagine di sè limitata e limitante.
Essere guidati dai desideri serve anche ad evitare l’effetto della profezia che si autoavvera.
“Possano le tue scelte riflettere i tuoi sogni, non le tue paure.” – Nelson Mandela
Un aspetto importante a tale proposito, è considerare che le nostre scelte sono fatte in accordo con il senso del nostro valore.
Questo vuol dire che le tue scelte di oggi confermano e rinforzano l’autostima che sperimenti oggi.
Bisogna imparare a comportarsi da gioielli per diventare e sentirsi un gioiello. Non più bigiotteria. Se aspetti che la società di valorizzi, mettiti comodo che avrai tanto da aspettare.
Fare esperienza profonda di essere di valore lavorando sul proprio vissuto attraverso un lavoro di terapia e coaching evoluto, già di per sè rappresenta l’atto di investire su te stesso, cosa che da sola ti restituisce valore.
Questo il percorso imprescindibile per chiunque voglia elevare la qualità della sua vita e creare risultati coerenti con la rinnovata autostima acquisita.
“Le nostre scelte sono fatte in accordo con il senso del nostro valore.” – Kaylan Pickford
Un altro criterio determinante è quello di fare una meta-scelta:
la scelta è di essere attivo o passivo nelle tue reazioni.
Di fronte a ciò che ci capita e che quindi non generiamo noi, dobbiamo avere una reattività addestrata.
Immagina se un surfista fosse passivo nelle sue risposte alle onde. Automatismi allenati e velocità di reazione attiva invece sono la chiave di una performance live di successo, Live come la vita 🙂
Quale fine credi farebbe il surfista se fosse passivo? Si lascerebbe trascinare alla deriva probabilmente travolto dalle onde….
Impara a diventare attivo nelle tue reazioni alla vita: questa è la proattività, l’unico modo di sentirsi e avere controllo sulla propria realtà e diventare capaci di cavalcare anche uno TUSNAMI.
“La tua scelta è di essere attivo o passivo nelle tue reazioni.” – Deborah Day
In ogni caso, la peggiore scelta che puoi prendere è quella di non scegliere
Rimanere a mollo come un NAUFRAGO in mezzo all’oceano.
Seppure si avessero dei seri dubbi sulla scelta da prendere, molto peggio è rimanere paralizzati o evitare attivamente di scegliere. Non si può non scegliere, è un paradosso qualora messo in atto è un generatore di problemi psicologici infinito.
Fai un’analisi delle NON SCELTE che hai nella tua vita e comincia a rivederle per prendere una posizione.
Riconoscere di non aver scelto, implica la presenza di qualche incapacità a qualche livello che richiede il confronto con uno specialista che ti guidi nel processo di scelta, fosse anche solo per accelerare qualcosa che ti ha bloccato probabilmente per anni producendo effetti negativi, che sia una gastrite, oppure la perdita di opportunità importanti o promettenti.
“La peggiore scelta che puoi prendere è quella di non scegliere.” -Suzie Barnes Eilahuer
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La guida per la tua evoluzione comoda. Sono Psicologo-Psicoterapeuta, Trainer-Coach. Ideatore della Strategia Quietmood. Direttore del centro Quietmood di Bologna e direttore della collana BINARIO| libri x evolversi della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE, Flaccovio Editore, 2022
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